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Recensione Benq T2200HDA - Eizo Monitor Test

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Eizo Monitor Test

L'Eizo Monitor Test si suddivide in 24 diverse schermate, tramite le quali si possono evidenziare alcuni potenziali difetti del monitor, che in alcuni casi si possono anche correggere regolando i parametri di luminosità e contrasto, o altri  parametri di regolazione più avanzati quali il phase e il clock.
Analizziamo le varie schermate nell'ordine in cui si presentano nel test:

1) Schermata di test: La prima è una semplice schermata di test che ricorda un po' la vecchia schermata di test per la televisione. Viene consigliato di effetture l'auto-regolazione del monitor su questa schermata.

2)Schermata nera: la schermata nera permette di individuare un difetto comune degli LCD: il cattivo isolamento della retroilluminazione sui bordi e sugli angoli che provoca fastidiosi aloni più luminosi, particolarmente evidenti nelle schermate nere. Il risultato del Benq T2200HDA è piuttosto soddisfacente, mostrando una sottile alone leggermente più luminoso al di sotto del bordo superiore dello schermo. Tale alone risulta comunque appena percettibile solo da alcune angolazioni.

3-4-5-6)Schermate rispettivamente bianca, rossa, verde e blu, in cui è possibile notare possibili pixel bruciati o subpixel. Essendo un monitor nuovo ovviamente non ne abbiamo trovati, anche se la possibilità che si verifichino nelle prime ore di vita del monitor non è del tutto remota.

7-8-9)Schermate moire. Queste tre schermate servono a impostare la regolazione del phase e del clock. Le schermate consistono in un'alternanza di pixel bianchi e neri che dovrebbero portare a visualizzare una schermata grigia senza la presenza di bande o oscillazioni. Il risultato è ovviamente buono a 1920x1080 e in caso di sfarfallio, si può facilmente regolare con l'auto-adjust o manualmente agendo soprattutto sul parametro di fase. Risulta invece impossibile ottenere un risultato privo di bande nelle risoluzioni intermedie in formato 16/10 proprio a causa dell'adattamento forzato. A 1360x768 risoluzione più vicina a quella 16:9 il risultato presenta ancora qualche piccolo difetto, ma di entità assolutamente minore. Questi test risultano particolarmente importanti dal momento che siamo costretti ad utilizzare una connessione analogica che porta a problemi di questo tipo. Con le connessioni digitali DVI e HDMI ovviamente il problema di phase e clock non sussiste.

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10-11)Schermate per la geometria e la convergenza: la prima di queste due schermate è bianca a quadrettature nere e cerchi ed è utilizzata per visualizzare possibili distorsioni delle linee rette e circolari. E' un test importante soprattutto per i monitor CRT. La seconda schermata è invece il negativo di questa. Essendo questa volta le linee di colore bianco permette di controllare se i subpixel blu rossi e verdi con cui viene formato il pixel bianco sono perfettamente sovrapposti. Non è stato notato alcun difetto.

12)Schermata di luminosità e contrasto: bande verticali dal nero al grigio per regolare luminosità e contrasto in modo tale da poter distinguere le gradazioni senza però eccedere con un contrasto troppo elevato che può essere piuttosto fastidioso per la vista.

13)Ancora una schermata per la geometria dello schermo

14)Schermata per il contrasto: Un maggior livello di grigi rispetto alla schermata 12. In scala 0-255 , l'unico quadrato a non essere distinguibile (anche aumentando al massimo il contrasto è stato quello di colore 3. Sinceramente riteniamo inutile un contrasto addirittura più elevato di quello di questo monitor perché risulta molto fastidioso alla vista.

15-16)Ancora contrasto e geometria.

17)Schermata per la convergenza. Croci verdi rosse e blu allineate. Poiché ogni pixel è composto da subpixel rossi verdi e blu attraverso questo test si può verificare la corretta sovrapposizione dei subpixel. Il risultato non è di certo ottimo poiché si nota abbastanza evidentemente (almeno osservando da vicino, visto che i pixel sono davvero piccoli) che i subpixel non sono affatto allineati sulle linee verticali. Si nota che i sub pixel rossi sono quelli più decentrati verso sinistra, in mezzo ci sono i subpixel verdi e a destra i subpixel blu. Buono invece l'allineamento orizzontale.

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18)Ancora convergenza: Punti bianchi su schermo nero. Avvicinandosi molto allo schermo si può notare il subpixel rosso e quello blu che “fuoriescono” a sinistra e a destra dal punto bianco, che come già evidenziato nella precedente schermata  non sono perfettamente sovrapposti.

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19)Tempo di risposta: dei quadrati di colore impostabile a piacere scendono con velocità di 800 – 400 – 200 -100 pixel / secondo.
Un buon monitor dovrebbe evitare di mostrare scie dovute al transitorio di spegnimento del pixel (o meglio del subpixel). Sebbene la tecnologia attuale permette di minimizzare questo effetto spesso un minimo di scia è dovuto non tanto ai limiti tecnologici quanto a ai limiti fisici dell'uomo. La persistenza delle immagini sulla retina spesso crea in qualche modo questo effetto di scia, e quindi è difficile valutare un buon monitor su questo parametro. Per quanto riguarda questo monitor si nota un po' di scia sul quadrato a velocità 800 pixel al secondo, ma forse solo con una foto con bassi tempi di otturazione si può davvero valutare l'entità di questa problema. In fin dei conti ci sembra inutile che un monitor abbia prestazioni migliori dei propri occhi, a meno che una particolare tecnologia non riesca ad evitare il fenomeno di persistenza sulla retina con qualche accorgimento particolare. Benq stessa si è mossa in questa direzione con la tecnologia AMA-Z, ovviamente su monitor di fascia alta.

20)Test per distinguere i colori: un quadrato di colore variabile è presente al centro dello schermo con colore del tutto simile. Il monitor deve essere in grado di distinguere tra i due colori seppur con differenza di un solo punto in scala 0-255 (profondità di colore 8 bit per ciascun colore, tipica per tutti i monitor). Il risultato sembra buono, riuscendo a distinguere bene anche variazioni minime.

21)Gradiente di colore: da sinistra verso destra, dovrebbe essere omogeneo senza visualizzare strisce. Risultato abbastanza buono. Da vicino si notano strisce piuttosto sottili, forse dovute all'ampiezza stessa del monitor e quindi alla mancanza di abbastanza intervalli di colore da visualizzare.

22-23)Testo nero su sfondo bianco e testo bianco su sfondo nero. Le lettere “e” della parola test potrebbero essere quelle più soggette ad artefatti. Risultato ottimo a 1920x1080, qualche ombra con le risoluzioni 16/10, segno di un adattamento davvero un po' forzato.

10 11

24) Angolo di visione: Quadrati colorati su sfondo colorato. Va controllato il colore da diversi angoli di visuale. Ai lati non si hanno particolari aberrazioni cromatiche, si notano variazioni più evidenti rispetto alla direzione verticale.
Tra la visione dall'alto e quella dal basso ci sono variazioni di contrasto abbastanza forti, anche se il monitor è perfettamente intellegibile da qualsiasi angolazione.

In conclusione a questi test possiamo dire che il monitor non è certo di qualità perfetta, ma senza dubbio di ottima qualità per la fascia in cui si colloca. D'altra parte il software di test è sviluppato dalla EIZO, azienda che produce monitor high end dai costi assolutamente non comparabili a quelli di questo monitor.

Nota: La qualità delle fotografie non è certo tale da permettere di giudicare con accuratezza il monitor, in quanto presentano rumorosità e aberrazioni dovuti alla macchina fotografica e non al monitor. Quindi le foto sono da intendersi come  integrative più che esplicative.

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