Ciao Mondo 3!

Recensione Benq T2200HDA - Test Generici

Indice articoli


Test Generici

I test sono stati effettuati con la seguente piattaforma:

Configurazione Sistema di Prova

Processore:

Intel Core 2 Duo E6700

Scheda Madre:

Asus P5k-Premium

PSU:

CoolerMaster Greenpower 600w

Ram:

2x1GB A-data ddr2-1200

Scheda Video:

Ati Powercolor 4870 pcs+

Monitor:

Benq T2200HDA

Driver Video:

Catalyst 8.12

Sistema Operativo:

Windows XP SP3.

 



Abbiamo analizzato il comportamento del monitor nelle principali applicazioni di utilizzo, quindi programmi/navigazione, visione di film e giochi.
La prima, e forse unica, perplessità è sicuramente in merito all'utilizzo a risoluzioni inferiori a quella nativa. Provandolo con schede video ati su windows xp, le risoluzioni disponibili che si avvicinano di più al formato 16:9 sono le seguenti:

  • 1360x768 (molto simile a quella delle tv hd ready ma un po' troppo elevata per questo monitor)
  • 1400x900  (16/10)
  • 1680x1050 (16/10)
  • 1980x1020 (Nativa)

Il problema piuttosto evidente è che le risoluzioni intermedie sono 16/10 e non 16/9 e quindi vengono adattate allo schermo deformando l'immagine. In pratica l'immagine risulta piuttosto schiacciata, di qualità accettabile ma certamente inferiore a quella visualizzata a 1920x1080. Quindi il nostro consiglio è di utilizzarlo alla sua risoluzione nativa per poter avere una visione migliore e più fedele.
Ci auguriamo che in futuro sia i sistemi operativi che i driver video siano in grado di supportare risoluzioni intermedie più consone al formato 16:9. D'altra parte monitor di questo tipo sono tra i primi a essere commercializzati se non teniamo in conto la possibilità di utilizzare una tv full hd come monitor.

In tutti gli applicativi la grande risoluzione orizzontale permette di gestire molte finestre e schede contemporaneamente.
Ottimo il comportamento nella riproduzione di film, durante i quali si può sfruttare anche l'impostazione DCR per il contrasto dinamico. Tale impostazione  abbassa la retroilluminazione del pannello nelle scene più buie per ottenere un nero più profondo e la aumenta nelle scene più luminose. Sconsigliamo invece l'utilizzo per le comuni applicazioni in quanto l'abbassamento la variazione della retroilluminazione risulta piuttosto fastidiosa e fin troppo vistosa. D'altra parte il contrasto del monitor è già molto elevato anche senza DCR. Valori ottimali di utilizzo di luminosità e contrasto si aggirano intorno al 70-80% delle capacità del monitor.
Abbiamo provato la riproduzione di contenuti full HD in cui il monitor esprime il massimo di se, anche a distanza piuttosto ravvicinata.

22 23 24

Buona la resa anche nei giochi, sebbene il target del T2200HDA non sia quello dei videogiocatori più esigenti.
Infine qualche commento sull'angolo di visione, complessivamente buono anche se mostra variazioni di contrasto specialmente nella direzione verticale. Nulla di fastidioso per un utilizzo normale, ma piuttosto problematico per chi necessita di una resa di colori molto fedele. D'altra parte i professionisti si rivolgono a ben altri modelli e fasce di mercato prediligendo si solito pannelli PVA.
Tre fotografie, di cui due dal basso e una dall'alto in cui si può notare un po' di alterazione del contrasto di colori:

12 13 14

Le striature sono ovviamente dovute alla macchina fotografica e non al monitor.

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads