Il mercato delle memorie DDR3 con l’ introduzione da parte di Intel dei nuovi processori “Lynnfield”, hanno visto la nascita e la diffusione di diversi nuovi kit certificati per funzionare in modalità “dual cannel”. Questi nuovi modelli di DDR3 sono caratterizzati da un basso voltaggio di alimentazione “1.65v” e da un PCB ad otto strati. Queste caratteristiche si sono rese necessarie al fine di interfacciare al meglio, sia dal punto di vista elettrico che dal punto di vista delle performance.
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Sempre maggiori case produttrici di ram, si spingono ad oltrepassare lo standard certificato “JEDEC” di DDR3-1333. Le attuali schede madri, sono attrezzate per supportare le nuove frequenze di funzionamento delle memorie, in piena stabilità ed efficienza.. Attualmente il mercato delle DDR3 è maturo e ben consolidato, lo testimoniano i prezzi, che sono in continuo e graduale calo e la stragrande varietà di prodotti commerciali presenti sul mercato. Questa ampia scelta, potrebbe invogliare l’utente finale, ad aggiornare il proprio Computer. Le nuove soluzioni DDR3 da 4GB abbinate alla nuova modalità “dual cannel” a 128-bit, sono in grado di far lavorare in maniera veloce ed efficiente il nuovo sistema operativo di casa Microsoft ”Windows 7 ”.
Le CPU Lynnfield sono dotati di un memory controller integrato DDR3 dual-channel.
In questo mercato “mainstream” non poteva certamente mancare Corsair che con la sua nuova proposta di Dominator DDR3 CMD4GX3M2A1600C8 (2x2Gb), si rivolge a tutte quelle persone che vogliono ottenere prestazioni elevate dal proprio sistema, senza dover spendere un capitale.
Le CPU Lynnfield sono dotati di un memory controller integrato DDR3 dual-channel.
In questo mercato “mainstream” non poteva certamente mancare Corsair che con la sua nuova proposta di Dominator DDR3 CMD4GX3M2A1600C8 (2x2Gb), si rivolge a tutte quelle persone che vogliono ottenere prestazioni elevate dal proprio sistema, senza dover spendere un capitale.
Le memorie che andremo a recensire oggi sono le CORSAIR CMD4GX3M2A1600C8: un kit “2X2Gb” di DDR3 facente parte della serie DOMINATOR, sinonimo di altissima qualità costruttiva abbinata ad una eccellente stabilità che in questi anni ha contraddistinto l’azienda e che consente a Corsair di garantire a vita i propri prodotti. Nella famiglia “Dominator” fanno parte tutte le proposte Corsair destinate ad elevate prestazioni nel loro segmento di mercato. Sono ram nate per “Dominare!
La serie DOMINATOR integra la tecnologia di raffreddamento DHX brevettata da Corsair per ottimizzare le prestazioni e ridurre il calore.
La sigla “CORSAIR CMD4GX3M2A1600C8” è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie differenti proposte di ram DDR3, diversificate in base al prezzo e al segmenti di mercato. Come possiamo vedere, Corsair per questo nuovo Kit di ram, ha adottato una nuova nomenclatura.
Soffermiamoci ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura con queste nuove DDR3:
Corsair CMD4GX3M2A1600C8:
Le Corsair CMD4GX3M2A1600C8 dispongono dell’innovativo sistema DHX.
DHX è l'acronimo di “Dual-path Heat Xchange”, si riferisce al tipo di dissipatore usato per il raffreddamento delle ram.
Vedremo in seguito i vantaggi dettati da questa nuova tecnologia DHX.
Maggiori informazioni sulle ram oggetto della nostra recensione le trovate direttamente sul sito Corsair.
Vediamo quindi che sono 4GB “2X2GB” di DDR3 1600Mhz a CAS 8, non particolarmente indicati per l’overclock.
Questi banchi, attualmente non rappresentano la proposta da 4GB DDR3 “Top” in casa Corsair, nonostante questo, dalle prove da noi condotte, possiamo affermare che il kit si è dimostrato molto duttile e ben indicato anche verso la pratica dell’overclock.
Tra i vari timings che possiamo modificare (in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre) sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variate:
CORSAIR certifica i propri moduli per un funzionamento con voltaggio pari a 1,65V. Questo voltaggio, risulta essere di 0,15V superiore rispetto alle specifiche JEDEC per memorie DDR3-1333.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema e per ottenere la massima stabilità operativa.
Il CMD (e' il Command rate) ed e' il tempo che passa tra l'attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc.
E' evidente che minore e' T maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed Overclock più spinti.
Ad onor di cronaca, durante le nostre prove, abbiamo raggiunto senza alcun tipo di problema la piena stabilità operativa, impostando il Command rate a 1T, alla frequenza operativa di 1600Mhz Cas 8-8-8-24 con 1.65v. Contrariamente all'architettura chipset precedente in cui il command rate aveva scarsa influenza sulle prestazioni delle memorie, con la nuova architettura P55 il command rate diventa un parametro importanti per incrementare le performance delle memorie.
La possibilità di impostare senza problemi il Command rate a 1T in piena stabilità operativa è sinonimo di ottima qualità costruttiva da parte di Corsair!
La serie DOMINATOR integra la tecnologia di raffreddamento DHX brevettata da Corsair per ottimizzare le prestazioni e ridurre il calore.
La sigla “CORSAIR CMD4GX3M2A1600C8” è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie differenti proposte di ram DDR3, diversificate in base al prezzo e al segmenti di mercato. Come possiamo vedere, Corsair per questo nuovo Kit di ram, ha adottato una nuova nomenclatura.
Soffermiamoci ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura con queste nuove DDR3:
Corsair CMD4GX3M2A1600C8:
- Corsair = Marca della casa produttrice.
- CM = Significa semplicemente “Corsair Memory” .
- D = Indica la famiglia di appartenenza, in questo caso “DOMINATOR”.
- 4G = Indica la capacità, in questo caso, abbiamo 4Gb di memoria e precisamente n.2 moduli da 2Gb l’uno.
- X3 = Indica la famiglia delle DDR. In questo caso sono Kit di DDR3.
- M2 = Indica la quantità di moduli presenti nel Kit. In questo caso abbiamo n. 2 moduli DDR3 da 2Gb ciascuno.
- A = Indica la revisione delle ram. In questo caso siamo alla revisione A.
- 1600 = Velocità della memoria, in questo caso 1600Mhz
- C8 = La latenza della memoria, in questo caso è certificata per andare a Cas. 8-8-8-24 – 1T con 1.65V.
Le Corsair CMD4GX3M2A1600C8 dispongono dell’innovativo sistema DHX.
DHX è l'acronimo di “Dual-path Heat Xchange”, si riferisce al tipo di dissipatore usato per il raffreddamento delle ram.
Vedremo in seguito i vantaggi dettati da questa nuova tecnologia DHX.
Maggiori informazioni sulle ram oggetto della nostra recensione le trovate direttamente sul sito Corsair.
Vediamo quindi che sono 4GB “2X2GB” di DDR3 1600Mhz a CAS 8, non particolarmente indicati per l’overclock.
Questi banchi, attualmente non rappresentano la proposta da 4GB DDR3 “Top” in casa Corsair, nonostante questo, dalle prove da noi condotte, possiamo affermare che il kit si è dimostrato molto duttile e ben indicato anche verso la pratica dell’overclock.
Tra i vari timings che possiamo modificare (in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre) sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variate:
- Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
- Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
- Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
- Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più veloce il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura
CORSAIR certifica i propri moduli per un funzionamento con voltaggio pari a 1,65V. Questo voltaggio, risulta essere di 0,15V superiore rispetto alle specifiche JEDEC per memorie DDR3-1333.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema e per ottenere la massima stabilità operativa.
Il CMD (e' il Command rate) ed e' il tempo che passa tra l'attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc.
E' evidente che minore e' T maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed Overclock più spinti.
Ad onor di cronaca, durante le nostre prove, abbiamo raggiunto senza alcun tipo di problema la piena stabilità operativa, impostando il Command rate a 1T, alla frequenza operativa di 1600Mhz Cas 8-8-8-24 con 1.65v. Contrariamente all'architettura chipset precedente in cui il command rate aveva scarsa influenza sulle prestazioni delle memorie, con la nuova architettura P55 il command rate diventa un parametro importanti per incrementare le performance delle memorie.
La possibilità di impostare senza problemi il Command rate a 1T in piena stabilità operativa è sinonimo di ottima qualità costruttiva da parte di Corsair!
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