Impressioni di ascolto
Per la prova si sono connesse le casse sia al PC attraverso una Onkyo PCI-200 sia ad un lettore mp3 potatile; come posizionamento abbiamo usato un nobile piedistallo nelle ProAc D15 che sono alte circa un metro e le abbiamo tenute a circa 50 cm dalla parete di fondo.
Le casse sono state collegate come sorgente al PC, che è dotato di una scheda audio Onkyo SE200-PCI usando come riproduttore software FOOBAR2000 con vari generi musicali passando dal jazz all’hard rock, senza mai scendere come qualità usando file AAC da 320Kb fino a file 24bit 192Khz.
Diciamo subito che se qualcuno si sta chiedendo quale dei due set di satelliti suoni meglio diciamo subito che qui non ci saranno vincitori né vinti; ovvero entrambi i modelli hanno il loro modo di suonare differente uno dall’altro, ma entrambi con particolarità ben distinte e definite, che porteranno ad una preferenza per uno o l’altro modello.
Siamo partiti con le S-600 MKII che dovrebbero essere le migliori e in effetti l’immagine sonora che offrono è decisamente bella, dove nessuna frequenza appare essere in evidenza e la profondità della scena di quello che si sta ascoltando faccia la differenza. Quindi nessuna mancanza considerando i soldi investiti; bei bassi, dolci voci e medie frequenze al giusto posto e volume e tweeter che non fa da protagonista indiscreto. Per bilanciare le cose si agisce poco sui controlli dei toni, variando in positivo solo il controllo degli altri, mentre il woofer lavora già al giusto livello di suo, almeno per i gusti personali e posizionamento.
Dopo un bel po’ di ascolto stacchiamo le S-600 MKII e connettiamo le R-1000 MKII e quello che pensavamo essere un punto forte delle S-600 MKII, ovvero la naturalezza delle alte frequenze, soprattutto dopo un po’ di ore che le casse continuano a funzionare, sembrano mancare. Sulle R-1000 MKII si hanno maggiori dettagli nel registro del medio alto, ma in genere tutto il suono che emettono hanno un approccio più “monitor” con la musica, proiettando davanti a loro la scena sonora, mentre le S-600 MKII tendono a dare profondità all’immagine. Ciò vuol dire avere delle medie frequenze un po’ più arretrate rispetto alle altre e un tweeter che va leggermente attenuato, in quanto sicuramente più sensibile di parecchio rispetto al woofer da 4 pollici.
Differenze di volume fra i due modelli non ce ne sono in maniera eclatante, dato che probabilmente la scheda di amplificazione è la stessa, mentre il litraggio del box no e anche gli altoparlanti sono diversi, comprese le frequenze di accordo date dal condotto reflex, che nelle S-600 MKII, nonostante la loro maggiore profondità, arriva quasi a ridosso del magnete del tweeter.