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Ozone Strike Battle: l’arma letale per i Lan Party - Impressioni d’Uso

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Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Ozone Strike Battle. Il feeling ci è sembrato, per me che adoro i Cherry MX Red, subito eccellente (grazie ai Cherry MX) sin dalla prima digitazione, ma vediamo nel dettaglio come si è comportata la tastiera nei nostri test.

 

Ergonomia

La Ozone Strike Battle è una tastiera da “combattimento” e che quindi punta alle prestazioni più che al fattore lavoro o digitazione. Tuttavia, in commercio sono presenti varie versioni con diversi switch meccanici per soddisfare le esigenze di ognuno. In questo caso abbiamo voluto la versione con Cherry MX Red per provare soprattutto le prestazioni in ambito game, ma anche per un utilizzo quotidiano. Il feeling è immediato anche se per alcuni l’adozione di CAPS lisci potrebbe risultare sconveniente soprattutto se vi sudano molto i polpastrelli. Non è stato il nostro caso dove ci siamo trovati sempre ottimamente anche per la digitazione di testi piuttosto lunghi. La possibilità di intervenire sui piedini e di rialzare la tastiera agevolerà coloro che non sono abituati a digitare con tastiere “piatte” ma leggermente inclinate verso l’alto. L’assenza del tastierino numerico per coloro che scrivono o fanno calcoli potrebbe risultare svantaggiosa ma ripetiamo ancora che la Ozone Strike Battle seppur in commercio anche con switch Blue o Brown è una tastiera da gaming e non per ufficio. Detto questo le nostre impressioni per un utilizzo quotidiano ma anche in game sono più che positive.

 

Game

Abbiamo come sempre provato la tastiera anche in game con il nostro FPS preferito Battlefield 4.  La Strike Battle finalmente può scendere nel campo dove dà il meglio di sé, in game. La scelta di Cherry MX Red in un gioco FPS quale Battlefield, a mio avviso, risulta essere la migliore. In un gioco dove i movimenti fulminei e la reattività sono tutto non potreste utilizzare switch “pesanti” o con il classico “click”. I tasti Macro, della Strike Battle risultano scomodi da utilizzare in un gioco FPS. Quindi bocciamo l’idea di questa scelta, ma la reputiamo utile in giochi quali RTS, MOBA e così via. La qualità e la reattività offerta dalla Strike Battle ci hanno fatto fraggare al meglio durante le sessioni di gioco online. Inoltre la possibilità di disattivare il tasto Windows tramite la funzione G-Mode ha permesso di dimenticarci una volta per tutte quale tasto premere e quale non premere per evitare di tornare al desktop. Completano la qualità e le prestazioni la retroilluminazione su più step della Ozone Strike Battle che sarà uno spettacolo durante sessioni notturne.

 

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